Dal 1996, l’associazione Gruppo Eventi – Sostegno e Formazione sostiene le persone in lutto. Il nostro sito (www.gruppoeventi.it) fornisce riflessioni e testimonianze sul tema della perdita e suggerimenti e indicazioni per chi la sta attraversando.
Di questo sito, SENZADITE.ORG, sono responsabili, nell’associazione, Lorenza Raponi e Marida Fornataro.
È una raccolta, aperta, di circa 500 testi che descrivono, attraverso brevi brani letterari e autobiografici, la complessità dell’esperienza del lutto nelle sue molte sfumature. La raccolta è organizzata come se fosse un dizionario: ad ogni parola corrispondono dei testi o delle immagini.
La nostra speranza è che chi visita il sito sia disponibile ad ascoltare le risonanze intime dei testi proposti. Ci auguriamo che ogni frammento scelto, pur nella violenza dell’estrazione dal suo contesto di nascita, possa avere una valenza generale se integrato nel contesto più ampio di una riflessione sul dolore della perdita.
La raccolta è il frutto di anni di impegno dell’associazione: anni di letture, di discussioni, di attività di sostegno a chi è in lutto con laboratori, forum, gruppi di mutuo aiuto. Il materiale proviene da questo lavoro di ricerca.
(in tondo) le parole di autori classici o contemporanei della letteratura (narrativa, poesia) italiana e straniera. Le poesie, specificamente, sono allineate a destra. Di ogni brano si riportano autore e titolo dell’opera mentre i dati completi sono reperibili nella bibliografia;
(in corsivo, quasi sempre in prima persona) le parole tratte da testi autobiografici raccolti nei gruppi di mutuo aiuto, nei forum e in occasioni laboratoriali sul tema del lutto. Non ne sono indicati gli autori: sono le tante voci che ci sono arrivate nella nostra esperienza di accompagnamento delle persone in lutto;
alcuni, pochi, testi tratti dalla letteratura “scientifica” sul processo del lutto o su temi pertinenti insieme ad alcuni testi di riflessioni da parte dell’associazione, siglati come “Gesf”;
ci pare che le immagini artistiche scelte accompagnino e arricchiscano bene il testo, spesso arrivando a dire quello che le parole fanno fatica a esprimere. Di ogni opera si riportano autore, titolo e attribuzione;
→ Ogni parola è accompagnata da rimandi ad altre parole: sono inviti ad esplorare altri testi che possono portare a punti di vista complementari oppure opposti;
[ ] – questo simbolo indica un nostro intervento redattoriale sui testi citati;
Usate questo sito come fosse un amico sempre disponibile: visitatelo quando ne sentite il bisogno, leggete una parola o più alla volta, oppure solo una al giorno. Non c’è un percorso unico: esplorate liberamente, cercando quello che vi incuriosisce oppure andando a caso, o seguendo una pista. Ritornate, il giorno dopo, la settimana successiva. Seguite il filo dei rimandi. Fatevi accompagnare senza resistere, cercate di essere fedeli, di fare una visita ogni tanto.
Per aiutare chi attraversa il tempo della perdita a trovare le parole per parlare di sé e delle proprie emozioni, per osservarsi di riflesso e capire meglio se stessi e il proprio modo di elaborare la perdita.
Il confronto con le parole altrui permette di mettere il riflettore sulle zone in ombra dei propri stati d’animo e delle proprie reazioni, aiuta a vedere quello che è anche nostro o, al contrario, a mettere a fuoco, il modo in cui, invece, divergiamo.
Per chiunque abbia vissuto o stia vivendo l’esperienza della perdita di una persona significativa;
Per chi si trova vicino ad una persona in lutto, come guida per capire la complessità di ciò che l’altro vive e per essere accanto all’altro come presenza veramente ascoltante e consapevole;
Per chi accompagna una persona malata e si trova già a riflettere sulla sua perdita e sulla vita che dovrà affrontare senza;
Per chiunque sia interessato a riflettere e cercare nutrimento su questa esperienza così umana che ci obbliga al confronto con la morte e la nostra finitezza.
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